Rudi Toffetti 16 e 17 settembre
Corso - Workshop di 2 giornate
Sabato e domenica
I partecipanti saranno introdotti alle nozioni base della Radioestesia Tradizionale ed Operativa nei
suoi aspetti storici e tecnici, ai principi dell’utilizzo del pendolo radioestesico, dei quadranti e delle scale biometriche.
Attraverso esercizi pratici ed esperienziali saranno fornite le basi essenziali per la percezione, comprensione e decodificazione delle energie sottili.
Radioestesia ed Energie sottili
Per Energie sottili s’intende quell’infinita gamma di emanazioni vibratorie che permeano ogni cosa ed ogni essere, ogni spazio pieno o vuoto.
Dai vari popoli della terra che ne hanno fatto un uso consapevole in ambito terapeutico ed esoterico e dai filosofi e scienziati che hanno provato a definirla questa “energia” è stata chiamata in molti modi (Apeiron, Etere, Prana, Mana, Ki, Energia vitale, Orgone, etc.).
Il nostro corpo è un sistema dinamico efficientissimo di assimilazione e trasformazione di questo infinito mondo di onde invisibili, tutta la vita sulla terra, oltre che da ciò che percepiamo come sostanza atomica (terra, acqua, etc.) è da esse determinata in una costante e vicendevole interrelazione.
Se il nostro apparato biofisico e bioenergetico è vincolato dalla materia, il nostro Sé superiore è invece in grado “in potenza” di conoscere e rapportarsi con il Tutto.
Esso può accedere a quell’illimitato bacino d’informazioni in cui coesiste passato, presente e futuro, dinamica che è oggi avvalorata e in parte dimostrata dalle teorie del paradigma quantistico. La Radioestesia è un sistema pratico e matematico, che se ben sviluppato, permette di fare precise letture del campo informato-morfogenetico.
Spesso ci si confonde con i termini “energie positive” ed “energie negative”, in realtà possono essere le due facce di una stessa medaglia, quello che è importante è come riconoscerle e a seconda dei casi accoglierle o evitarle.
Un’energia che possiamo definire benevola per il nostro essere potrebbe infatti, velocemente saturarlo e diventare così dannosa.
Non sempre si è in grado di comprendere la natura delle cose che concretamente possono o meno farci stare bene, come ad esempio nella scelta di un alimento o in quella ancora più importante di una abitazione.
Questo avviene semplicemente perché non ci è stato insegnato a relazionarci con quello che non vediamo con gli occhi, ma che invece intuiamo con gli altri sensi (e sensibilità) occulti.
Si può inoltre imparare a distinguere ciò che è frutto della nostra immaginazione e dei nostri condizionamenti mentali, da ciò che è reale e tangibile pur se agisce su piani diversi da quelli che la scienza ufficiale ancora non riconosce. Come una radio rice-trasmittente il nostro sistema bio-energetico può infatti accordarsi per risonanza sulla frequenza- sorgente di emanazione desiderata e da questo ascolto trarne molteplici e vitali informazioni.
La Radioestesia (dal latino radius (raggio) e dal greco aistesis (sensibilità, percezione), è un sistema di sintonizzazione e ricerca formidabile, nella forma Tradizionale e Operativa è utilizzata da oltre un secolo con ottimi risultati. La Radioestesia però non è altro che l’evoluzione tecnica e pragmatica del “sentire” innato nell’uomo, un insieme di protocolli operativi finalizzati a ottenere risposte oggettive e utili nella vita quotidiana.
Sin dai primordi del genere umano gli uomini sono stati naturalmente portati a prendere contatto con il mondo invisibile e a interagire con esso, oltre che per ragioni religiose e spirituali, principalmente per questioni di sopravvivenza, pensiamo alla ricerca di acqua, selvaggina o minerali per la metallurgia.
Con il passare dei millenni sono state affinate svariate tecniche sensitive fino ad arrivare alla radioestesia, sviluppatasi nel ‘900 ed erede delle conoscenze iniziatiche della rabdomanzia, della geomanzia e della divinazione sacerdotale (gli edificatori dei templi...).
L’utilizzo corretto del pendolo radioestesico offre la possibilità di amplificare e decodificare una vasta gamma di energie sottili ed emanazioni di natura terrestre. Esso è un prolungamento-antenna del corpo umano che manifesta attraverso i suoi movimenti (bioelettrici) le infinite conoscenze che il Sé superiore può o meno comunicare allo stato cosciente e mentale.
Ogni persona è potenzialmente in grado di praticare la radioestesia e di riconoscere e sviluppare in sé stessa queste qualità sensitive, a patto che mantenga un’autocritica costante e serena, una profonda umiltà e abbia infine la pazienza di attendere i risultati positivi.
Durante il seminario saranno fornite le prime basi formative essenziali per la pratica radioestesica e i fondamentali tecnici dell’utilizzo del pendolo, verrà inoltre approfondito il concetto di energie sottili e di come agiscono sul corpo umano e nell’ambiente.
I partecipanti potranno iniziare a praticare in modo veloce e appropriato, partendo ovviamente da quelle che sono le energie più facilmente valutabili attorno a noi, come la bontà di una mela biologica rispetto ad una trattata invece chimicamente, o la compatibilità di un dato rimedio vibrazionale con il corpo umano.
Programma di massima e argomenti dei 2 giorni di corso
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Presentazione e condivisione nel Cerchio.
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Empatia vibrazionale, risonanza spirituale.
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Cos’è la radioestesia, storia, deontologia, come si pratica, come agisce.
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Cos’è non è la radioestesia.
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Gli strumenti, funzionamento e dinamica (pendolo radioestesico).
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Scale, quadranti e biometri per la valutazione delle energie fisiche e sottili.
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Radioestesia operativa, radioestesia fisica, radioestesia mentale.
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Convenzioni mentali e convenzioni sottaciute, paradigmi e credenze.
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Protocolli operativi - esercizi pratici. Respirazione e postura.
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Onde di forma, radionica, e radioestesia “divinatoria”.
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Nozione di “energia”, fisica newtoniana, onde elettrom., fisica quantistica.
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Irraggiamenti cosmici, solari, lunari, tellurici.
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Concetto di risonanza, risonanza cellulare, risonanza Schumann.
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Corpi sottili e chakra.
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Stati dell’Essere: fisico, mentale-psichico, eterico-astrale, spirituale.
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Rabdomanzia, geomanzia, geobiologia, geofisica, domoterapia.
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Sensibilità, intuitività, medianità e sensitività.
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Spazio sacro e Tempio interiore - Meditazioni e ascolto vibrazionale.
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Energie geofisiche, come percepirle e decodificarle, esercizi e prospezioni.
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Introduzione alle energie del Sacro nella storia umana, dal neolitico ad oggi.
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Le Energie nella storia dell’uomo. Filosofi, scienziati, iniziati...
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Esercizi pratici di percezione extrasensoriale e radioestesica.
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Forze elementari, elementali e dimensioni sottili.
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La percezione del Sacro: devozione, preghiera, ritualità, sciamanesimo.
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Determinare l’energia dei nostri “atti sacri” - sperimentazioni ed esercizi.
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Le Energie nei Luoghi Sacri e di Potere, come percepirle e decodificarle, esercizi e
prospezioni.